Contare il tempo col respiro delle balene

Sydney è stato il primo scorcio australiano comparso dal finestrino mentre l'aereo si apprestava ad effettuare la virata di discesa verso l'aeroporto di destinazione. Una costa frastagliata disseminata di edifici alle prime rosee luci dell'alba, uno sguardo e già senti dentro te un legame particolare che molti possono dire di aver provato atterrando in questa città. 
E per il mio compleanno mi sembrava fosse l'occasione giusta per conoscere realmente la capitale del New South Wales. 

Una decisione presa all'improvviso, la frenesia del fare lo zaino ed eccomi in direzione di Sydney. Mi sono accorta di essere entrata in città varcando gli enormi portali con luci psichedeliche viola che segnano l'entrata su strada a pagamento della città. Per me è solo sembrato di entrare a Star Wars e probabilmente non mi sarei nemmeno meravigliata se fossero comparsi all'improvviso degli Stormtroopers per quanto fossi rapita da tutto ciò che vedevo.
Traffico, luci, grattacieli, musica, negozietti in stile far west, rumori, profumi e gente... tanta gente.
Sono arrivata di notte, quando le persone erano già uscite da lavoro e si apprestavano a raggiungere gli amici nei locali. Tanti sorrisi e risate, pochi smartphone tra le mani o usati semplicemente per brevi telefonate. Si potrebbe dire lo stesso in Europa?
Sabato è arrivato il momento di andare nel posto tanto sognato, entrare finalmente nella foto da cartolina che si è sciupata a forza di guardarla.
Case ed edifici circondano la baia per affacciarsi su un prato verde che anticipa la sabbia bianca, onde cristalline che si infrangono sul bagnasciuga invitando i novelli surfisti ad entrare in acqua e tentare di trovare il proprio equilibrio, una piscina incastonata tra gli scogli della costa la cui acqua si mischia all'oceano e un percorso tra le rocce che connette due baie differenti... questa è Bondi Beach.
L'inverno va visto sotto tutt'altro punto di vista qui. Prendi l'esperienza e mettila da parte. Improvvisa. Un sorriso che scopre tutti i denti che hai e l'ingenuità che ti spinge a raggiungere più in fretta che puoi la spiaggia... senza renderti conto che tra te e lei c'è di mezzo una strada percorsa da macchine che non ti temono. 5 minuti a percorrere avanti e indietro il marciapiede architettando una maniera per raggiungere la meta senza riuscire a capire da dove sbuchino tutte quelle automobili e come mai non ci sia uno straccio di passaggio pedonale. La decisione è arrivata quando due temerari consapevoli si sono apprestati ad attraversare il traffico, era giunto il momento di accordarsi da bravo anatroccolo.
Pomeriggio a Pymont Bridge godendosi pigramente il panorama e le luci del tramonto senza fretta.
Ma il viaggio non si poteva non concludere con qualcosa fuori dagli schemi.. Una Domenica all'Opera House raggiungendola col traghetto e ammirando l'edificio a seguito dell'Harbour Bridge per poi non riuscire a dire di no a una gita in barca per vedere le balene che effettuano la migrazione annuale che parte dall'Antartica, costeggiando la East Coast per raggiungere infine i Tropici.
Sydney è una città che sa conquistare, che accoglie persone di ogni etnia e passione per fargli vivere un'esperienza senza eguali.

Commenti

Post più popolari